DIRITTO AL FUTURO.
APPELLO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI LUCANI FUORI SEDE A FARE UNA SCELTA DI PARTE: VOTARE LA SINISTRA – L’ARCOBALENO
Non abbiamo dimenticato la Basilicata, anzi a volte abbiamo l’illusione che le nostre esperienze possano dare qualcosa alla nostra terra. Abbiamo deciso di emigrare non per abbandonare, ma per scoprire nuovi posti, nuove facce e nuove vite. Vediamo la Basilicata come una terra che non può più restare sospesa tra un orizzonte nuovo e lo sprofondare negli abissi affaristici e clientelari; il tempo è scaduto e bisogna scegliere. Il 13-14 aprile abbiamo deciso di fare una scelta di parte, per noi e per la nostra terra, votando la Sinistra – l’Arcobaleno. Vogliamo che in futuro ci sia la possibilità di scegliere se andare, restare, o tornare. Il nostro voto sarà contro le clientele, per dare ai giovani la possibilità di scegliere. La nostra domanda di futuro e speranza crediamo che sia la stessa domanda dei giovani che oggi abitano la Basilicata; le continue notizie di saccheggi devastanti mantengono la rabbia contro gli affarismi che sistematicamente bruciano tutto quello che c’è di buono al Sud. Ambiente devastato e vite precarie sono sempre più all’ordine del giorno, e la Basilicata non può più ritenersi immune dalle sorti che attanagliano i territori. Non ci siamo dimenticati delle lotte meravigliose per la terra e il lavoro che hanno attraversato i cuori di tutt* noi. Siamo conviti che l’originalità del nostro territorio, insieme alla Storia e ad un cambiamento culturale necessario, siano il luogo da dove deve partire un modello di progresso nuovo che rompa definitivamente con la cappa insostenibile culturale ed economica. Ci rivolgiamo a tutt* le/i giovani lucan* che oggi non vivono in Basilicata, o che pur studiando in Basilicata sono costretti alla precarietà a pochi km da casa, di tornare in massa il 13 e 14 Aprile per esercitare il proprio diritto al voto e il diritto collettivo al futuro votando la Sinistra – l’Arcobaleno, la bella differenza.
Studenti lucani fuori sede.
Non abbiamo dimenticato la Basilicata, anzi a volte abbiamo l’illusione che le nostre esperienze possano dare qualcosa alla nostra terra. Abbiamo deciso di emigrare non per abbandonare, ma per scoprire nuovi posti, nuove facce e nuove vite. Vediamo la Basilicata come una terra che non può più restare sospesa tra un orizzonte nuovo e lo sprofondare negli abissi affaristici e clientelari; il tempo è scaduto e bisogna scegliere. Il 13-14 aprile abbiamo deciso di fare una scelta di parte, per noi e per la nostra terra, votando la Sinistra – l’Arcobaleno. Vogliamo che in futuro ci sia la possibilità di scegliere se andare, restare, o tornare. Il nostro voto sarà contro le clientele, per dare ai giovani la possibilità di scegliere. La nostra domanda di futuro e speranza crediamo che sia la stessa domanda dei giovani che oggi abitano la Basilicata; le continue notizie di saccheggi devastanti mantengono la rabbia contro gli affarismi che sistematicamente bruciano tutto quello che c’è di buono al Sud. Ambiente devastato e vite precarie sono sempre più all’ordine del giorno, e la Basilicata non può più ritenersi immune dalle sorti che attanagliano i territori. Non ci siamo dimenticati delle lotte meravigliose per la terra e il lavoro che hanno attraversato i cuori di tutt* noi. Siamo conviti che l’originalità del nostro territorio, insieme alla Storia e ad un cambiamento culturale necessario, siano il luogo da dove deve partire un modello di progresso nuovo che rompa definitivamente con la cappa insostenibile culturale ed economica. Ci rivolgiamo a tutt* le/i giovani lucan* che oggi non vivono in Basilicata, o che pur studiando in Basilicata sono costretti alla precarietà a pochi km da casa, di tornare in massa il 13 e 14 Aprile per esercitare il proprio diritto al voto e il diritto collettivo al futuro votando la Sinistra – l’Arcobaleno, la bella differenza.
Studenti lucani fuori sede.
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4 commenti:
Aderisco all'appello: è il minimo che possa fare...
aderisco all'appello anche se non sono proprio un fuorisede[...]
Daniele G.
Luca Cosentino
Aderisco all'appello da Pisa
Ciao ragazzi, a proposito di fuori sede volevo segnalare l'appello per la proposta dell'introduzione di metodologie di voto (come avviene già in altri stati europei) quali il voto per delega o per corrispondenza.
Strumenti necessari per assicurare veramente il diritto al voto di quanti (tanti) studiano o lavorano fuori sede e non possono affrontare le spese per spostarsi per usufruire del loro DIRITTO al voto. Votate e spargete la voce: http://www.firmiamo.it/iovotofuorisede
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